In campo lavorativo, ma ormai anche per quanto riguarda molte situazioni di vita quotidiana, un sacco di persone stanno riversando il loro interesse verso un particolare prodotto, le scarpe antinfortunistiche.
Le scarpe antinfortunistiche sono calzature dotate di una specifica anatomia e struttura che le rende adatte ad agire e camminare in luoghi dove è molto facile ferirsi o subire menomazioni, come ad esempio i cantieri, o grandi magazzini dove può capitare per esempio che grandi carichi pesanti cadano sopra il piede di chi li trasporta. Proprio per evitare simili incidenti, queste scarpe sono prodotte con appositi tessuti ed optional come puntali rinforzati in acciaio o suole anti-perforazione, così da ridurne il rischio al minimo.
- Tomaia Nylon ultra traspirante e pelle scamosciata
- Protezione della punta in acciaio dalla punta grande in acciaio alla punta piccola in acciaio. La punta in acciaio standard europeo può resistere a piercing...
- Protezione e isolamento assoluti
Non stupisce quindi che le scarpe antinfortunistiche nascano e siano effettivamente utilizzate per scopi principalmente lavorativi o tecnici, anche se ormai sempre più persone le trovano utili e sicure persino per usarle in situazioni personali, anche solo per uscire a fare due passi, ma proprio perché sono state create per ragioni principalmente tecniche, il loro uso è strettamente regolato da specifiche norme che le dividono in categorie e ne impongono l’acquisto se necessario.
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Categorie di scarpe antinfortunistica:
La prima categoria è la SB, ovverro sicurezza di base, e designa tutti quei modelli dotati di semplice puntale in acciaio, rigorosamente da 200 joule. Il livello successivo è l’S1, che al puntale vede aggiunta una specifica lamina anti-perforazione all’interno della suola, ed è appunto il tipo di scarpa impiegata dai magazzinieri, o ad esempio in varie branche del settore gastronomico-alimentare.
La categoria S2 raccoglie tutte quelle scarpe che, alle caratteristiche precedenti, aggiungono una tomaia ( ovvero la parte superiore della calzatura) capace di garantire un assoluta impermeabilità per un tempo superiore ai 60 minuti. Sono realizzate tramite un particolare trattamentno idrorepellente e quindi risultano molto costose, e sono destinate agli operatori di tutti quei settori della sicurezza dove è necessario restare immersi o contatto con liquidi ( es. settore della manutenzione fognaria).
Se l’impermeabilità è aumentata al 100%, in ogni situazione e senza limiti di tempo, si passa alla categoria S4, e se alla tomaia viene aggiunta un’ulteriore lamina anti-perforazione, si sale all’ultima categoria, la più alta in termini di sicurezza garantita, la S5.
A prescindere dalla categoria di destinazione, ogni calzatura viene sottoposta a severi controlli prima di essere lanciata sul mercato e confrontata con le stringenti norme internazionali che ne regolano la produzione. Perciò, quando acquistate una scarpa del genere, assicuratevi che sia di marca e che sia stata testata, altrimenti potreste andare incontro a problemi ben più gravi di una spesa un pochino alta.
Risulta chiaro come una scarpa antinfortunistica richieda criteri un pochino diversi nella scelta rispetto ad una semplice scarpa alla moda, anche solo perché, è inutile dirlo, il fattore estetico in questo caso conta molto meno delle caratteristiche del tessuto e della qualità.
Materiali e caratteristiche delle calzature antinfortunistiche:
Se date un’occhiata alle varie marche di scarpe infatti, noterete come la maggior parte di esse non sia particolarmente bella, eppure, ognuna di esse garantisce sicurezza ed alta protezione. I fattori a cui dovete dare maggior importanza se scegliete una scarpa del genere sono il materiale, la categoria, il colore ( ma non per un fattore estetico) e soprattutto la flessibilità.
Se per esempio siete operai, carpentieri o muratori, ovvero categorie lavorative che agiscono in un contesto rischioso, dovrete cercare una scarpa che si almeno di categoria S1, o meglio ancora S3, visto che non è certo inusuale venire a contatto con fango e acqua in questo tipo di professioni.
Per quanto riguarda il colore, di solito in questo tipo di professioni è scelto il beige, perché è quello con cui risulta più facile camuffare lo sporco, ed è meglio evitare modelli con suola in acciaio, che potrebbero rendere faticoso lo stare piegati per tempi lunghi( meglio optare per il kevlar o per materiali più flessibili).
Le scarpe adatte a categorie meno rischiose invece, come per i magazzinieri o per gli autisti, privilegiano colori scuri, e possono essere acquistate partendo dal livello SB, con un notevole risparmio di denaro garantito. Non dovranno essere né impermeabili né troppo flessibili, quindi qualunque materiale è adatto anche se normalmente si privilegia la pelle scamosciata perché più comoda, e perché rende la calzatura leggera.
Per elettricisti o chiunque lavori a contatto con fili elettrici e macchinari spesso invece i criteri più importanti sono l’assenza di metalli nel prodotto e il materiale amagnetico, per ovvie ragioni dovute alla conduttività dell’energia elettrica.
In generale comunque i materiali più utilizzati sono la pelle e l’eco pelle per le tome, l’acciaio (che offre scarso isolamento termico e scarsa flessibilità ma è economico e robusto) l’alluminio (che è leggero,elastico ed isola discretamente) o il composito ( un mix di diversi materiali) per le punte e le lamine, assieme al poliuretano o la gomma nitrilica per le suole.
Da menzionare anche l’esistenza di scarpe antinfortunistiche specifiche per il sesso femminle, nate da quando sempre più donne hanno iniziato a svolgere lavori rischiosi e pesanti. I famosi zoccoletti o i sabot usati dalle infermiere nel campo medico sono un esempio lampante di questa tendenza. E’ importante fare queste precisazione, dato che spesso i modelli unisex hanno in realtà una calzata di tipo maschile.
Migliori marche di scarpe antinfortunistiche
Le scarpe antinfortunistiche sono ormai un accessorio obbligato per praticamente ogni lavoratore di qualunque settore esistente, e non solo per quelli dove rischio e pericolosità possono giustificarne l’uso.
In realtà, le attuali norme vigenti impongono l’adozione di questo tipo di calzature indipendentemente da quelli che possono essere i rischi percepiti o constatati, determinando piuttosto la tipologia o la categoria fra cui scegliere il proprio modello.
Le scarpe antinfortunistiche infatti sono costose, ed il mercato, assai competitivo e vario, può rendere difficile una scelta oculata soprattutto considerando i molti materiali e i molti dettagli che le caratterizzano, non è strano quindi che sia stata imposta una precisa categorizzazione che, dai modelli di base a quelli più avanzati, permette di selezionare la scarpa adatta senza spendere inutilmente i vostri soldi.
Nonostante ciò però, il consumatore medio potrebbe ancora avere molti problemi a selezionare un modello adatto a lui: la sola categorizzazione non specifica necessariamente fattori come la comodità, l’aspetto, la qualità, o il campo d’ specifico della scarpa, semplicemente si basa sul livello di sicurezza garantito, e chi voglia essere sicuro non può far altro che cercare di informarsi sulle diverse marche produttrici di scarpe antinfortunistiche.
Le aziende che si sono dedicate a questo tipo di business sono molte proprio perché, essendo un indumento obbligatorio, garantisce un guadagno assicurato, tuttavia sono poche quelle che garantiscono prodotti sempre al meglio senza sacrificare il loro scopo principale, che è quello di proteggere il piede. Quali sono quindi, le migliori marche produttrici di scarpe antinfortunistiche ?
Una di esse l’avrete sicuramente già sentita, è la celebre marca di articoli sportivi Diadora, che da poco tempo ha lanciato sul mercato una serie di scarpe basse da lavoro, utilizzando gli ottimi materiali e la raffinata manodopera che l’hanno resa famosa in tutto il mondo ma dedicandosi anche a rispettare tutte le norme previste per garantire la maggior sicurezza possibile. Spesso realizzate in pelle di vitello scamosciata, sono generalmente più adatte a lavori leggeri, anche se esistono precisi modelli appositamente disegnati per lavori in cantieri e carpenterie, e purtroppo sono anche assai costose, andando anche oltre i 100 euro di spesa.
Con una scarpa di questo tipo, andate senza dubbio sul sicuro, ma come già detto dovrete alleggerire di non poco il portafogli.
Un’altra marca altrettanto conosciuta ma più economica è quella della Lotto, che è quasi un marchio leader in questo campo, ed infatti rispetto alla Diadora produce modelli altamente specializzati anche se forse meno vistosi o intriganti dal punto di vista estetico. Non che la Lotto abbia trascurato il design ( le linee Energy e Superior, a questo scopo, sono un ottimo esempio del contrario) piuttosto la resistenza e la qualità sono il suo punto di forza, anche in questo caso destinate soprattutto ai lavori leggeri, con tessuti confortevoli e flessibili, suole con lamine non troppo spesse, e tomaie composte con materiali compositi di ultima generazione, che fanno lievitare di poco i prezzi ma a tutto vantaggio del vostro benessere sul lavoro.
Fin ora abbiamo citato marche rinomate nel campo delle calzature sportive, che si sono dedicate all’antifortunistica solo secondariamente, ma non dobbiamo dimenticare che moltissime fra le scarpe antinfortunistiche usate in tutta Italia sono prodotte da brand specificatamente dedicati alla sicurezza sul lavoro e per questo meno conosciuti, ma non meno validi.
Anzi, si può dire certamente che una marca dedicata proprio alla sicurezza possa garantire una più ampia gamma di scelte rispetto ad altre che devono distribuire i loro sforzi e le loro tecnologia produttive su settori differenti, ed infatti è a queste aziende che spesso ci si rivolge quando si è in cerca di dispositivi di protezione con caratteristiche molto specifiche.
Prendiamo ad esempio la Cofra, un’azienda made in Italy specialista nel settore antinfortunistico che fornisce qualunque tipo di accessorio per l’abbigliamento lavorativo, dai guanti, agli occhiali rinforzati, fino alle mascherine e ai dispositivi anticaduta. Le scarpe antinfortunistiche Cofra sono disponibili in numerosissime varietà che vanno da quelle di categoria SB o S1, leggere e dotate di protezione minima, a quelle ultrarinforzate ed assolutamente impermeabili fino alle scarpe termo-isolate e metal-free per chi lavora a contatto con l’elettricità, e a quelle ultraconduttive per gli ambienti potenzialmente esplosivi. Oltretutto, questa marca ha lanciato da poco una linea di calzature Casual Safety realizzata con un particolare tessuto “stretch” estremamente flessibile, per permettere a chi svolge lavori in cui è necessario chinarsi per molto tempo di farlo nelle migliori condizioni e senza troppa fatica.
La varietà, oltre alla cura certosina dei dettagli, è il punto di forza delle scarpe Cofra, mentre l’estrema specializzazione è quello dei prodotti Sparco.
Questa marca si è fatta un nome non da poco nel campo dell’abbigliamento e degli accessori automobilistici professionali, producendo tute, guanti e calzature per piloti sia professionisti che amatoriali. Le sue scarpe sono quindi rivolte in maniera esclusiva a questo tipo di categoria anche se, ovviamente, possono essere utilizzate per qualunque altro lavoro che richieda calzature di tipo simile, e sono prevalentemente di classe S-1 ( sicurezza bassa), ma ultra-leggere , traspiranti e quasi sempre realizzate in microfibra anti-graffio, per lo più in pelle scamosciata a ma disponibili anche in tessuti compositi e hi-tech. Certo, anche in questo caso il prezzo non è troppo basso, per cui se non siete piloti vi conviene probabilmente puntare su una delle marche precedenti.
Le 5 migliori scarpe antinfortunistiche
Tabella comparativa delle migliori scarpe antinfortunistiche
Pos | Immagine | Marca | Modello |
---|---|---|---|
1 | ![]() | Cofra | Running Petri |
2 | ![]() | Diadora | Glove |
3 | ![]() | Sparco | Low |
4 | ![]() | Lotto | Work Street 500 |
5 | ![]() | Goodyear | GYSHU1503 |
Non è sempre facile districarsi fra le decine e decine di modelli di scarpe antinfortunistiche attualmente disponibili, soprattutto per via delle complesse e numerose caratteristiche che li differenziano e per il rigido sistema di classificazione in cui sono inseriti, per il quale, data una determinata professione, non è possibile scegliere calzature ed indumenti al di sotto di un certo livello di sicurezza garantito.
D’altronde questo specifico mercato è un mercato molto competitivo, in cui moltissime aziende si sono lanciate a capofitto, anche nomi di prestigio come la Diadora o la Lotto famosi per i loro articoli sportivi, e non stupisce dunque che si sia cercato di aumentare al massimo le differenze e le qualità dei prodotti per accaparrarsi una certa fetta di acquirenti.
Se consideriamo poi che la attuali norme impongono l’uso di scarpe antinfortunistiche per qualunque contesto lavorativo, salvo rare eccezioni o eventuali impossibilità del singolo dipendente a portarle, diventa chiaro il perché ormai così tante marche vantino almeno una linea di calzature di questo tipo nei loro cataloghi. E’ un business remunerativo dove, se si riesce a garantire una qualità adeguata, si può ottenere un guadagno sicuro ed inevitabile.
Tuttavia, per quanto questo giovi al lavoratore dal punto di vista della sicurezza ( difficilmente un’azienda metterà sul mercato scarpe antinfortunistiche prodotte male), gli porta molti meno vantaggi dal punto di vista economico, siccome l’alta tecnologia con cui queste scarpe sono realizzate fa lievitare di non poco i prezzi, e soprattutto perché rende molto difficile orientarsi fra un numero infinito di scelte, nomi tecnici, numeri e valutazioni scientifiche che solo chi abbia il tempo e la voglia di informarsi può usare a suo vantaggio.
Consapevoli di ciò, quindi, abbiamo deciso di stilare per voi una breve classifica delle cinque migliori scarpe antinfortunistiche attualmente disponibili, facendo attenzione in particolare a quei criteri che risultano fondamentali nella selezione di questo tipo di indumento.
Tali criteri si rifanno alla qualità dei materiali, alla leggerezza, alla comodità, al livello di sicurezza garantito ( secondo il sistema di classificazione che va da SB, sicurezza basilare, a S5, sicurezza massima) ed al modo in cui questi fattori si intersecano fra loro, confrontando il tutto con il prezzo.
E’ chiaro che, dal punto di vista della qualità, rispetto alle scarpe comuni una scarpa antinfortunistica è più affidabile, perché destinata ad un uso specifico e sottoposta a controlli più severi. E’ anche chiaro che salendo di livello di sicurezza aumenterà anche il prezzo, soprattutto se alle caratteristiche standard si vogliono aggiungere qualità opzionali come la resistenza al calore o l’isolamento termico.
I modelli che abbiamo scelto qui, tuttavia, sono quelli più versatili, con caratteristiche generiche ed adatti a qualunque tipo di lavoro che non presenti rischi specifici. Sono tutte comode e leggere, ed anche accessibili economicamente.
Partiamo con un modello Cofra, una della aziende di punta per questo tipo di prodotti: la Cofra Running Petri.
1 – Cofra Running Petri
Questa scarpa spicca per la comodità garantita. Si calza molto bene, come una scarpa da ginnastica, nonostante sia dotata di fondo anti-foratura e punte in acciaio( che spesso rendono la scarpa molto meno flessibile), risulta assai leggera, ed è un ottimo modello di classe S1P, cioè una classe relativamente bassa, specializzata nell’antiforatura. Non è adatta a lavori che richiedono contatto con liquidi, dato che non è assolutamente impermeabile, mentre è altamente consigliabile per chi svolta lavori poco rischiosi in cui è necessario muoversi molto o sollevare pesi, come ad esempio il magazziniere od il cameriere, in più si colloca in una fascia di prezzo bassa per la categoria, dai 45 ai 65 euro.
- Tomaia: tessuto breatex con tessitura 3d, altamente traspirante e microtech
2 – Diadora Glove
La prima è una comodissima scarpa in pelle foderata in tessuto,con suola in gomma e chiusura stringata. Anche essa si calza come una scarpa da ginnastica qualunque, risulta morbida e comoda grazie al tessuto interno, tuttavia ha il lieve difetto di essere disponibile solo a pianta stretta, problema parzialmente risolvibile con una soletta anatomica qualunque. Data l’esperienza della Diadora nella produzione di calzature sportive, è chiaro che un acquisto del genere risulterà vantaggioso, tuttavia, oltre alla qualità, della celebre marca questo prodotto rispecchia anche il prezzo, arrivando a costare fino a 110 euro a paio.
- Protezione e isolamento assoluti
3 – Sparco Low
La seconda è una delle poche scarpe prodotte dalla Sparco che non sia rivolta in maniera specifica ai piloti d’automobile professionisti. E’ un modello sneaker, basso, disegnato in modo da poter essere utilizzabile anche nel tempo libero e dotato di tecnologia traspirante. Gli inserti laterali in gomma sono cuciti, non incollati, per aumentare la resistenza, dettaglio che, assieme a puntale capace di resistere fino a una pressione di 200 Joule, la rendono una perfetta scarpa anche per lavori molto pesanti e dove il rischio di ferirsi il piede è alto. Anch’essa si aggira attorno ad una fascia di prezzo medio-alta.
- Scarpe di sicurezza sportive leggere e flessibili.
4 – Lotto Work Street 500
La Lotto in maniera simile emerge grazie alla sua Work Street 500, modello unisex disponibile in un particolare colore grigio-giallo, foderata in tessuto trasparente e fodera anti scalzante in microfibra, con sottopiede in PU espanso e suola antiperforazione. Il puntale è in composito, quindi è più resistente dei precedenti in alluminio, e la fascia di prezzo si aggira dai 60 ai 90 euro.
5 – Goodyear GYSHU1503
Infine, concludiamo con una scarpa Goodyear, la Goodyear GYSHU1503. Realizzata come una scarpa de tennis, quasi interamente in materiale sintetico Echtelder idrorepellente, con tanto di suola antiscivolo. E’ l’unico modello qui descritto adatto anche a lavori a contatto con acqua ed altri liquidi, o a rischio allagamento, ed il suo prezzo oscilla fra i 60 e i 90 euro.
- Leggero sicurezza Trainer
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